Un binomio ideale, a tutto vantaggio di una logistica portuale e intermodale che richiede macchine d’eccezione per le movimentazioni più impegnative e complesse in banchina e nei terminal nazionali.
Parliamo, naturalmente, della storica partnership tra un costruttore di primo piano come Sennebogen specialista della tecnologia più avanzata, a livello mondiale, applicata ai caricatori e alle gru portuali e del suo distributore storico in Italia per queste linee di prodotto primarie, ovvero la Cesaro Mac Import di Eraclea, in provincia di Venezia. Grazie all’esperienza tecnica e alla puntuale consulenza offerta dalla struttura da questo autorevole dealer nazionale, la tecnologia idraulica avanzata di Sennebogen, con soluzioni progettuali applicate a modelli pensati in modo precipuo per l’operatività portuale a regime continuo, offre un’alternativa concreta e superiore all’impiego, ancora diffuso ma ormai vetusto nell’evidenza, delle tradizionali gru a fune.
Un cambiamento già in atto
Con oltre 7.000 km di coste e una posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, l’Italia rappresenta un crocevia fondamentale per i traffici marittimi tra Europa, Africa e Medio Oriente. Per restare competitivi, molti terminalisti stanno aggiornando i propri mezzi scegliendo soluzioni più rapide, sostenibili e affidabili. Cesaro Mac Import è protagonista di questo processo evolutivo, fornendo a numerosi clienti macchine portuali idrauliche all’avanguardia. Rispetto alle gru tradizionali, i caricatori Sennebogen si distinguono per prestazioni tre volte più rapide, precisione estrema nei movimenti e riduzione del consumo energetico fino al 50%, grazie al sistema brevettato Green Hybrid che recupera l’energia in fase di sollevamento. Una scelta che non solo migliora la produttività, ma riduce l’impatto ambientale e i costi operativi.
Il caso Intergroup:
Sostenibilità e logistica circolare
Tra gli operatori che hanno scelto Sennebogen spicca Intergroup, presente in numerosi porti italiani tra cui Gaeta, Civitavecchia e Oristano. L’azienda ha recentemente integrato un caricatore portuale Sennebogen 875 nella propria flotta per gestire con efficienza carichi sfusi e palletizzati. Una scelta strategica dettata da due priorità: sostenere i flussi dell’economia circolare e ridurre al minimo l’impronta ambientale delle attività logistiche. “Crediamo che la decarbonizzazione sia l’unico futuro possibile per la logistica confermano i responsabili tecnici di Intergroup Per questo, abbiamo scelto mezzi che consumano meno e lavorano meglio. E lo abbiamo fatto con un partner come Cesaro Mac Import, che ci garantisce non solo assistenza e competenza, ma una reale condivisione di valori”.
La 9300 E, un primato mondiale
Altro esempio emblematico è quello della fornitura prima al mondo, dopo il lancio ufficiale di questo modello della Sennebogen 9300 E. L’identità della macchina è quella di una gru a fune mobile con braccio da 40 metri e capacità di carico fino a 90 tonnellate, ideale per la movimentazione di materiali sfusi come carbone, gesso e fertilizzanti. La 9300 E ha conquistato gli specialisti di settore non solo per la notevole potenza dinamica ma anche per una raffinatezza tecnica testimoniata dalla cabina elevabile fino a 21 metri (con regolazione anche longitudinale), dal sistema di manutenzione semplificato e dalla struttura compatta con sottocarro a 14 ruote a beneficio della massima stabilità anche in operazioni complesse di lunga durata.
Cesaro Mac Import: più di un fornitore
In tutti i casi analizzati emerge un elemento comune: la relazione con Cesaro Mac Import, che non si limita alla semplice fornitura. Competenza tecnica, tempestività nell’assistenza e capacità di fare rete con i clienti sono le qualità che trasformano un acquisto in una vera partnership. In un contesto competitivo e in trasformazione come quello portuale, la capacità di mettere a sistema tecnologia, sostenibilità e relazione umana è ciò che fa davvero la differenza.