Abbiamo colto l’occasione di una notizia di rilievo la nuova partnership con Lindner per approfondire la storia aziendale di Cesaro Mac Import, importante realtà industriale che si distingue nel settore delle tecnologie per la gestione rifiuti.
Il panorama italiano della gestione e valorizzazione dei rifiuti è molto variegato. Tra colossi e piccole aziende, si è fatta strada una realtà veneta che nel 1985 ha iniziato un percorso di ricerca costante per fornire soluzioni tecnologiche all’avanguardia volte alla sostenibilità. Ciò che ha accompagnato la crescita della Cesaro Mac Import è stata la visione di Osvaldo Cesaro, che “guardando lontano” ma restando ben radicato al territorio, ha introdotto sul mercato italiano tecnologie innovative creando partnership di successo con aziende tedesche e austriache che condividono gli stessi valori.
LA STORIA AZIENDALE
Nel 1994, Cesaro Mac Import avvia la collaborazione con un partner d’eccezione quale Doppstadt GmbH, leader mondiale nella produzione di macchinari per il trattamento dei rifiuti. Un altro passo significativo è l’introduzione in Italia, nel 2000, del sistema di compostaggio in Biotunnel/Biocelle Il Girasole, marchio Cesaro, che ha modificato le tecniche in uso fino ad allora e si è dimostrato un sistema talmente affidabile che ha portato alla realizzazione di oltre 100 Biotunnel nel corso degli ultimi 20 anni.
Nel 2006, Cesaro diventa dealer per l’Italia di Sennebogen, altro marchio tedesco leader nella movimentazione di materiali. Il 2008 vede l’introduzione del sistema Tiger Depack sul mercato mondiale, una soluzione tecnologica basata su un’unica macchina che rivoluziona il pretrattamento della matrice organica, separando contenuto e confezione e rendendo il primo idoneo alla digestione anaerobica. Il marchio Tiger Depack e relativi brevetti vengono registrati nel 2014 con validità in 34 paesi e ad oggi è esportato in tutto il mondo. L’attenzione al trattamento della matrice organica si integra con la tecnologia della digestione nel 2010 con l’integrazione della digestione anaerobica in continuo Plug-Flow. Nel 2012 Cesaro è stata pioniera nell’integrare il sistema di compostaggio in Biotunnel con la digestione anaerobica Dry in continuo Plug-Flow, creando un modello impiantistico ad elevata efficienza che è diventato riferimento nazionale. Diversi impianti basati su queste tecnologie sono stati realizzati e sono attivi sul territorio italiano.
Per ultimo, nel 2025, avvia la collaborazione con Lindner, azienda austriaca produttrice di trituratori e soluzioni impiantistiche complete per il trattamento di un’ampia gamma di materiali riciclabili.
Per comprendere meglio questi passaggi e per scoprire la visione futura della Cesaro, abbiamo avuto il piacere di parlare con la direzione.
Il 2025 vede l’ingresso del marchio Lindner nel vostro portafoglio. Come cambia l’offerta di Cesaro Mac Import sul mercato italiano della gestione rifiuti?
L’ingresso di Lindner Merak e Washtech rappresenta un passo importante nel percorso di crescita e specializzazione di Cesaro Mac Import. Parliamo di un’azienda familiare, come la nostra, con cui condividiamo una visione concreta e orientata al futuro: offrire soluzioni tecnologiche all’avanguardia per una gestione dei rifiuti più sostenibile. L’ampliamento del nostro portafoglio risponde a un’esigenza chiara: mettere a disposizione del mercato italiano le migliori tecnologie disponibili a livello europeo, in un contesto in cui le richieste operative evolvono rapidamente anche in funzione degli obiettivi ESG.
Quali sono i principali punti di forza che vi legano a marchi leader come Doppstadt, Sennebogen e ora Lindner?
Siamo partner tecnologici, prima ancora che distributori. Ci leghiamo a marchi che condividono la nostra attenzione alla qualità, alla sostenibilità e alla costruzione di soluzioni su misura. Doppstadt, Sennebogen e Lindner non sono semplici fornitori: sono realtà che, come noi, credono nella ricerca continua e nella responsabilità ambientale. Collaboriamo per offrire ai nostri clienti impianti performanti, affidabili e soprattutto integrabili nei loro processi produttivi, anche i più complessi.
Qual è il valore aggiunto che Lindner con Merak e le soluzioni integrate per il riciclo della plastica portano in un portafoglio già consolidato come il vostro?
Lindner porta una visione moderna e altamente specializzata nel trattamento delle plastiche, un settore in forte evoluzione e strategico in ottica ESG. Con il trituratore Merak e le soluzioni integrate di Lindner Washtech, siamo oggi in grado di offrire linee complete per il riciclo della plastica dalla triturazione al lavaggio e alla separazione mantenendo alti standard in termini di efficienza, qualità del materiale in uscita e sostenibilità dei processi. È un’integrazione perfetta rispetto alla nostra offerta già consolidata.
La scelta di entrare nel mercato della plastica è strategica?
Parlare oggi di trattamento rifiuti senza includere la plastica sarebbe una visione parziale. Le plastiche rappresentano una delle sfide più grandi in termini di riciclo e sostenibilità. Lindner Washtech ci permette di fornire linee complete per il trattamento e la valorizzazione delle plastiche, rispondendo così alla domanda crescente del mercato di impianti efficienti, automatizzati e rispettosi delle direttive europee in materia ambientale. È una scelta strategica che ci posiziona tra i pochi operatori capaci di offrire soluzioni verticali per questo segmento.
Parliamo più in dettaglio di Merak. Quali sono le caratteristiche di questo trituratore e per quali esigenze è indicato?
Il Merak 2800 è un trituratore semimobile estremamente flessibile, progettato per operare con diverse tipologie di materiali, plastici e non solo.
È dotato di trasmissione elettrica con tre rapporti di velocità, che permettono di modulare il lavoro in base alla pezzatura desiderata e alla tipologia di rifiuto. La struttura è pensata per semplificare la manutenzione e ridurre i consumi. È una macchina ideale per operatori che cercano prestazioni elevate e una macchina versatile, adatta a diversi contesti operativi.
Oltre alla distribuzione, offrite anche servizi post-vendita e consulenza tecnica: quanto conta oggi l’assistenza per fare la differenza nel vostro settore?
Conta moltissimo. Per noi, vendere una macchina è solo l’inizio. Siamo partner tecnologici dei nostri clienti: li affianchiamo in tutte le fasi, dalla progettazione dell’impianto alla realizzazione, fino al post-vendita e alla manutenzione. La nostra struttura tecnica è composta da personale altamente qualificato, officine mobili e un magazzino ricambi centralizzato che ci consente interventi rapidi e mirati. Questo approccio integrato è uno dei nostri maggiori punti di forza, e ciò che ci rende differenti nel mercato.
Come rispondete alle esigenze specifiche dei clienti, specie quando si tratta di impianti complessi o richieste personalizzate?
Progettiamo impianti su misura, co-struiti sulle reali esigenze operative dei nostri clienti. Il nostro team tecnico lavora a stretto contatto con il cliente per definire soluzioni efficienti, scalabili e sostenibili.
Abbiamo esperienza su impianti complessi e siamo in grado di fornire non solo le macchine ma anche il know-how per l’integrazione e l’ottimizzazione dei flussi. È un lavoro di co-progettazione, che ci permette di costruire soluzioni realmente efficaci, non standard preconfezionati.
Cesaro è una realtà a conduzione familiare fortemente legata al territorio, che ha visto una notevole espansione negli ultimi anni. Quali sono gli obiettivi per il prossimo futuro?
Continueremo a crescere, ma sempre con coerenza rispetto ai nostri valori: radicamento territoriale, cultura tecnica e visione sostenibile. I prossimi anni ci vedranno impegnati nel rafforzare la nostra posizione nel segmento del riciclo delle plastiche della valorizzazione del rifiuto organico e nell’adozione di tecnologie che rispondano sempre meglio agli obiettivi ESG.
Vorremmo essere un punto di riferimento per chi, come noi, crede che l’innovazione sia un mezzo e non un fine per costruire un futuro più sostenibile.
