CMI: ottava tappa in Puglia

L’impianto, in fase di avviamento, ha tutti i requisiti per essere un ottimo impianto, come quelli già progettati e realizzati da Cesaro Mac Import in Trentino, in Lombardia, in Emilia, Piemonte e Umbria.
11 Maggio, 2022
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Credits: Il Sole 24 Ore

Dopo i progetti realizzati al nord e centro Italia, Cesaro Mac Importo collabora alla costruzione del nuovo impianto per il trattamento della FORSU autorizzato dalla regione Puglia.

Come nella recente collaborazione con IREN, uno degli obiettivi è di raccogliere il rifiuto del territorio e trasformarlo in risorsa per il suo territorio.
Non è un semplice gioco di parole ma un indirizzo operativo rigoroso che tiene conto del principio di prossimità, della prudente gestione delle risorse e dei propositi della transizione energetica.
Questi obiettivi rappresentano per CMI una sfida sempre stimolante e si possono raggiungere esclusivamente attraverso una solida padronanza della materia “trattamento rifiuti”, una profonda competenza tecnologica maturata e perfezionata in decenni di attività nel settore e una rete di collaboratori solida e affidabile.
Questa volta particolarmente stimolante perché si realizza un impianto per la valorizzazione dei rifiuti in un’area geografica che ne è estremamente carente, un’area in cui i rifiuti finiscono troppo spesso in discarica, in cui si abusa dei cosiddetti “viaggi dei rifiuti” con costi ambientali ed economici altissimi.

Il lavoro da sempre svolto da CMI dimostra che gli impianti di recupero e valorizzazione del rifiuto sono strutture indispensabili, investimenti virtuosi che portano ricchezza e occupazione al territorio in cui operano, un modo di fare impresa decisamente green in cui il rifiuto diventa risorsa preziosa per dare vita a nuovi prodotti di consumo, senza sprechi e scarti e, al termine, chiudere il cerchio con la natura.
Cesaro segue questa direzione da anni lavorando concretamente alla progettazione e messa in opera di impianti, e tecnologie al servizio del territorio e ricercando il miglioramento continuo in ogni fase.

Nel 2012 ha partecipato alla costruzione dell’impianto di biodigestione, compostaggio di rifiuti a matrice organica di Nera Montoro (Terni).
I risultati di gestione garantiti da Cesaro alla committenza relativamente alle sue tecnologie, sono stati di gran lunga superati già nel primo anno di esercizio raggiungendo un’efficienza operativa molto al di sopra delle aspettative.

A Novi Ligure, sempre nel 2012, Cesaro ha realizzato, il biodigestore con tecnologia Axpo Kompogass integrando nel processo gli affi dabili macchinari Doppstasdt all’impianto S.R.T. S.p.a. la società pubblica per il recupero e il trattamento dei rifiuti. Ancora nel 2012, Cesaro opera la sua competenza, conoscenza e tecnologia a Bioenergia Trentino per la realizzazione dell’impianto di Faedo (TN). Il progetto fu accolto con per-plessità dalla popolazione che temeva danni all’ambiente, alla natura e al contesto agronomico.

Dopo una lunga esperienza nella realizzazione di impianti di compostaggio in biocella CMI ha sviluppato per la prima volta in Europa l’integrazione di due processi: quello aerobico in
biocella e il sistema anaerobico con i Digestori PLUG FLOW con l’obbiettivo di creare un ciclo di trattamento della matrice organica ZERO WATER WASTE.
L’impianto, dal suo avvio ad oggi, ha mantenuto quanto promesso e anzi, è diventato punto di formazione per gli operatori del settore che da ogni parte del mondo vengono a visitarlo e ad oggi di informazione per la cittadinanza (si organizzano visite guidate).

È l’unico impianto di trattamento rifiuti in Italia ad aver ricevuto la BANDIERA VERDE LEGAMBIENTE e Bioenergia Trentino è stata premiata come azienda che ha avuto il coraggio di investire in un mercato innovativo, non tradizionale, in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio.

All’inizio del 2018 quello di Foligno è il quarto impianto di trattamento del rifiuto organico per la produzione di biogas e compost che CMI realizza in Italia.
La tecnologia utilizzata è evoluta, sicura, rispettosa dell’ambiente ed economicamente vantaggiosa.

Il percorso di CMI segna la sua quinta tappa nel 2019 a Sant’Agata Bolognese dove il Gruppo Hera realizza il primo impianto italiano per la produzione di biometano su scala industriale dal recupero del rifiuto organico.
Cesaro Mac Import si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione della sezione di digestione anaerobica con quattro digestori a tecnologia dry e delle soluzioni tecnologiche per le fasi di pre e post trattamento dei materiali.

Nel 2020 in provincia di Milano (Legnano) Cesaro è ancora partner tecnologico per un impianto che trasforma la frazione umida dei rifiuti in biometano e compost di qualità.

Le tappe più recenti del percorso di CMI sono quella emiliana e quella salentina del comune di Erchie.

A Reggio Emilia CESARO MAC IMPORT partecipa attivamente al progetto di IREN, la holding che opera nel centro e nord Italia.
Si tratta di un’iniziativa audace, un progetto da circa 55 milioni di euro per la realizzazione di un impianto che tratterà 100 mila tonnellate all’anno di frazione umida della raccolta dei rifiuti urbani (FORSU), proveniente dal territorio limitrofo, per produrre 9 milioni di mc di biometano e 54.000 tonnellate di compost.

Di nuovo un progetto dove tutto è perfettamente circolare. Il rifiuto di quel territorio si rigenera nel suo territorio dove viene riutilizzato.

Per l’impianto di Erchie Cesaro ha realizzato 20 biocelle basate sulla sua tecnologia brevettata “Il Girasole”. Il Girasole Tunnel©Composting basa il suo funzionamento su 2 componenti
all’avanguardia: un reattore (tunnel) chiuso, e un software in grado di gestire e regolare in ogni momento i processi e garantire la massima qualità del materiale in uscita.

Le soluzioni proposte da Cesaro sono pulite, ecocompatibili, a basso consumo e estremamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi ambientali e di sostenibilità fissati a livello europeo.

Cesaro Mac Import è un’azienda che fa ricerca, approfondisce, studia, valuta, progetta e riesamina. È indicativo che nel 2018 CMI abbia realizzato un suo centro sperimentale di ricerca per indagare le nuove applicazioni della tecnologia ottica per la valorizzazione dei materiali scartati dai cicli industriali.
Anche il metodo di lavoro di Cesaro è circolare: il miglioramento continuo crea valore ne sono testimonianza la fiducia costantemente rinnovata dei clienti e dei partner tecnologici.

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